piani attuativi area ex-ospedale

Residential

piani attuativi area ex-ospedale

foligno – 2008
con arch. f.bargone e m. tonti

I Piani Attuativi del comparto 5 “Ospedale S. Giovanni Battista” del PRG Centro Storico di Foligno, che divide l’area in due sub-comparti A e B, sonostati redatti su incarico di BNL Fondi Immobiliari.
Nell’area in oggetto sono presenti edifici di notevole importanza perla città Intera: oltre all’area dell’ex Ospedale si trovano il complesso Cattedrale di S.Feliciano – Palazzo delle Canoniche, il Palazzo Vescovile, la Chiesa della Nunziatella, la Chiesa di S. Giacomo, la Chiesa di S. Salvatore, Il Convento di S. Lucia, la Chiesa della SS.Annunziata, l’ex Chiesa del Suffragio oltre ad edifici gentilizi come palazzo Varini, palazzo Pierantoni e altri.
Il tessuto edilizio storico è completato da strutture prettamente residenziall costituite da aggregazioni di edifici a schiera ed edifici a corte; vi è inoltre la presenza di edifici realizzati nel XX secolo in via Corso Nuovo e via dei Molini.
Il progetto è stato concepito con la volontà di riquallficare tutto questo ambito urbano in disuso ed attualmente in via di degrado a causa del mancato utilizzo, nel rispetto dei vincoli urbanistici esistenti e nell’ottica di una rinnovata integrazione degli spazi con tutto il centro storico di Foligno.
Per ottenere ciò si prevede la riqualificazione dell’edificato storico attraverso la demolizione delle superfetazioni che hanno compromesso la lettura dell’impianto originario ottocentesco; verrà quindi rimosso il terzo piano del corpo ottocentesco oggetto di una soprelevazione intorno al 1969, i corpi più bassi che sono stati nel tempo realizzati in adiacenza ai bracci della croce storica e il corpo di fabbrica che unisce il fabbricato storico all’ex Istituto di cura su Via dell’Ospedale, in modo da permettere una lettura dell’aspetto originario dei due fabbricati, oggi negata dai corpi che hanno avviluppato l volumi originari.
I nuovi edifici previsti dal progetto, pur differenti per destinazioni, seguiranno delle linee guida per uniformare il carattere dell’intervento e ampliare ancora di più la scala urbana dello stesso.
Per ridare vitalità a questa zona il Piano prevede inoltre ampi spazi a valenza pubblica e pedonale su cui si dovranno affacciare le nuove attività commerciali in modo da rendere questi spazi dei “luoghi urbani” in cui la gente possa ritrovarsi e riconoscersi e attribuire al quartiere l’impronta di “area verde e pedonale” del centro storico.